sabato 12 giugno 2010

La Casa delle Donne di Lecce rischia di sparire





L.F.D. Libera Federazione Donne
Casa delle Donne - ex Liceo Musicale
Viale dell'Universita' – Lecce


Comunicato stampa
Questa mattina le donne della L.F.D. hanno simbolicamente occupato l'atrio di Palazzo Adorno e lì tenuto una Conferenza stampa per portare al centro dell'attenzione pubblica tutta l'attività fatta in questi pochi mesi in cui hanno gestito il “Tito Schipa”, attività che ha coinvolto larghe fasce della popolazione leccese, mentre, a 15 giorni dall'inizio dei lavori di ristrutturazione dell'immobile, l'amministrazione provinciale non ha fornito nessuna risposta circa il futuro del progetto della “Casa delle Donne”.

Le associazioni che hanno fondato la Casa delle Donne presso l’ex liceo musicale Tito Schipa, e non altri, si sono adoperate per far rivivere quel luogo e far attribuire dall’istituzione regionale i fondi per la ristrutturazione che, altrimenti, non sarebbero mai stati stanziati.

La ri-destinazione di luoghi storici a contenitori culturali ad ampio respiro, aperti alle esigenze del territorio, rispettosi della storia così come dei bisogni politico-culturali degli uomini e delle donne in carne ed ossa che in quel territorio vivono, non è una ipotesi "incompatibile" con altre scelte e destinazioni d'uso. Se anche quelle che furono chiese, luoghi di culto, possono essere trasformate in musei, contenitori culturali allargati, perché il liceo musicale che fu costruito per volontà di Tito Schipa non potrà essere sede di una fondazione musicale, condivisa in parte con la Casa delle Donne, nel rispetto della storia, della memoria, ma anche della progettualità politica delle donne che in quel luogo stanno costruendo la loro storia ?


Per noi, il primo e imprescindibile obiettivo è quello di tornare nel “Tito Schipa” una volta terminati i lavori di ristrutturazione, in quella parte che ci è stata già assegnata in comodato d'uso.
Chiediamo, inoltre, alle Istituzioni, a cominciare dalla Provincia di Lecce, che ci venga data l'opportunità di portare avanti il nostro progetto anche in questa fase transitoria durante la quale il “Tito Schipa” sarà inutilizzabile, e che quindi si individui una soluzione provvisoria senza la quale le forze, l'entusiasmo, le aspettative e la partecipazione rischiano di andare definitivamente disperse.

Lecce, 12.06.2010

Nessun commento:

Posta un commento